sabato 9 maggio 2015

I vari tipi di dere :3

Wow ho scoperto che i personaggi degli anime si classificano in varie categorie dette -dere- O.o 
Ovviamente mi sono informata che bella idea hanno avuto i nostri amici giapponesi *^*
Dandere(ダンデレ): un personaggio di solito tranquillo e silenzioso, che a volte sembra senza emozioni, ma che diventerà dolce, simpatico e loquace quando sarà da solo con la persona giusta, e così sarà svelato che è solo timido.
Un personaggio dandere è una persona più o meno normale, ma non parla se non gli viene rivolta prima la parola. Se è in un gruppo in cui si sente a suo agio la timidezza diminuirà. Il termine deriva da 'danmari deredere' (silenzioso + amorevole). Tendenzialmente è una ragazza.
Kuudere(クーデレ): è un personaggio che sembra distaccato, maturo, freddo, senza emozioni e molto pragmatico, ma che nasconde dentro di sé sentimenti delicati che svela solo con pochi.
E' un personaggio sempre controllato (cool), che mostrerà solo lentamente la loro parte "dere" (cioè sentimentale, amorevole) oppure mostrerà sempre la parte fredda e controllata agli estranei e alle persone di cui non si fida e svelerà i suoi sentimenti solo agli amici ecc...
Un terzo tipo è un personaggio che passa da freddo a carino a seconda dell'umore, quindi è un po' lunatico.
E' un tipo di carattere usato spesso per persone più grandi d'età, immortali, robot/cyborg...

Tsundere(ツンデレ): è una parola che fa riferimento a un particolare tipo di carattere nei personaggi di anime e manga: si tratta del personaggio in apparenza arrogante e combattivo che poi si rivela generoso e buono, o che si dimostra ostile nei confronti della persona a cui tiene.
Ma la parola è nata nell'ambiente dei videogiochi, soprattutto nei simulatori di appuntamenti... deriva da "tsun tsun" (voltare la testa disgustata) e "dere dere" (diventare affettuosa o innamorata). Questo tipo di ragazze sono chiamate anche "tsunderekko".
Per questo motivo si usa soprattutto per le ragazze nei manga in cui è ben presente l'elemento sentimentale: la ragazza fredda e dura che poi si ammorbidisce e diventa amorevole con il suo fidanzato.
Tuttavia può essere usata anche in altri contesti e per altri esempi, compresi personaggi maschili e manga/anime non sentimentali, ma deve sempre restare "duro fuori morbido dentro".
Caratteristiche:
- Non molto onesti con sé stessi
- Timorosi di mostrare i loro veri sentimenti
- Si arrabbiano o si comportano in maniera distruttiva per nascondere i loro sentimenti
- Sono quasi sempre innamorati di qualcuno o tengono molto a qualcuno

Yandere (ヤンデレ) : il termine deriva da yanderu (essere malato) e deruderu (essere innamorato).
E' un termine più nuovo di tsundere, e rappresenta un po' il contrario: è un personaggio, di solito femminile, che esteriormente rappresenta l'archetipo di essere innamorata, dolce, gentile ma in realtà hanno un lato oscuro e psicotico che li porta a essere violenti e a commettere azioni estreme (rapimenti, omicidi, suicidi ecc) di solito per gelosia.
 E voi che tipo di -dere- siete? ^^
che dere sei? ^^
Provate a fare questo simpatico test e poi se volete commentate, io sono Deredere :3

domenica 3 maggio 2015

W gli Appellativi :3

Ohayo a tutti ^^
Quante volte nei nostri anime/manga ci capita di trovare appellativi come -kun, -chan, -sama ecc.
Beh, vediamo di capire cosa significano ( sinceramente ero molto curiosa di capirlo bene anch'io xD)

  • san (さん): viene utilizzato per indicare rispetto nei confronti del nostro interlocutore ed è usato soprattutto in contesti molto formali. In Giappone viene usato anche tra compagni di classe, a meno che questi non siano in particolare confidenza.
  •  sama (): si utilizza quando ci si rivolge a qualcuno che riveste una carica importante o fa parte di un ceto molto elevato. Con questo appellativo ci si rivolge spesso a una divinità o a un sovrano.
  • dono (殿): è una specie di versione intermedia tra -san e -sama, è usato in un contesto molto formale per indicare un elevato rispetto e considerazione verso la persona alla quale viene riferito.
  • shi (): un'altro appellativo superiore al -san ma non corrispondente al -sama, viene usato prevalentemente in ambiti professionali e riguardanti il lavoro.
  • kun (君): è uno dei più diffusi e viene utilizzato tra amici in contesti confidenziali per indicare comunque una forma di rispetto, da un adulto verso una persona più giovane o da un'anziano verso gli adolescenti. E' solitamente rivolto ai ragazzi ma, raramente, può essere utilizzato anche per le ragazze.
  • chan (ちゃん): è principalmente un vezzeggiativo utilizzato con i bambini ma viene utilizzato spesso anche tra gli adolescenti per indicare amicizia o forte confidenza. Se utilizzato tra due amiche può indicare un certo grado di intimità dovuto da un forte legame di amicizia, mentre se rivolto a una ragazza da un ragazzo può indicare un rapporto particolare tra i due ( quanto mi piacerebbe se un ragazzo mi chiamasse Kia-chan *^*). E' molto importante non riferirlo a un uomo, onde evitare di essere offensivi, mentre se riferito a un ragazzo può risultare scherzoso e ironico. 
  • tan (たん), chin (ちん)e rin (りん: sono delle storpiature dell' appellativo -chan e contengono connotazioni fortemente ironiche che, a volte, possono risultare offensive oppure esageratamente vezzeggiative.
  • senpai (先輩) e sensei (先生) : il primo viene utilizzato con un compagno di classe o un collega di età superiore alla nostra per il quale portiamo una forte forma di rispetto; il secondo si usa per riferirsi a un maestro (in qualunque campo) . Non sono propriamente degli appellativi ma come essi vengono utilizzati spesso assieme al nome sebbene possano avere significato proprio senza necessitare del sostantivo.
 Appellativi anche in famiglia *^*
 Anche in famiglia vengono usati degli appellativi o.O

  • oto-san e okaa-san: papà e mamma
  • onii-san e onee-san: sono utilizzati con il fratellone e la sorellena e spesso vengono utilizzati come suffissi( che tristezza, io non lo userò mai T.T) ma possono essere riferiti anche a persone appartenenti ad altre famiglie come forma di cortesia sostituendo il -san con un -sama. In casi meno formali possono essere utilizzati anche onii-chan e onee-chan ma non sempre questa espressione viene apprezzata.
  • otouto e imouto: con i fratellini e le sorelline (sì, con quelle adorabili creaturine con le guanciotte morbidose da spupazzareall'infinito :3).
  • ojii-san e obaa-san: per riferirsi ai nonni.
  • oji-san e oba-san: per lo zio e la zia.


Ecco qua i principali, se avete delle curiosità particolari, dei commenti o anche delle critiche ( tanquilli che non mi offendo ^^ ) commentate e cercherò di aggiungere/modificare il post.

giovedì 23 aprile 2015

Benvenute ^^

Hi guys!
Benvenuti in questo Fan Blog dedicato alla cultura di uno Stato stupendo: il Giappone ^^
Io mi chiamo Chiara, ho quindici anni e, insieme alla mia socia Maica-chan, spero di poter riuscire a mandare avanti questo blog trattando quanti più argomenti possibili che possano essere di vostro interesse.
Buona permanenza e ovviamente grazie di essere passate qui :3